Solvency II – La nuova applicazione INFOSTAT

Le compagnie di assicurazione sono soggette al rischio di insolvenza come le imprese di tutti settori ma in questo ambito, poiché il business consiste nell’assunzione di rischi, vale a dire nella “vendita” di sicurezza, il tema della solvibilità assume una importanza ancora più rilevante.

Le compagnie utilizzeranno i premi, incassati anticipatamente e in parte accantonati in fondi di riserva (le riserve tecniche), per far fronte agli impegni assunti con gli assicurati. Accanto alle riserve tecniche dovranno disporre anche del “margine di solvibilità”.

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Il margine di solvibilità ha funzione di garanzia e consiste nel mantenere un’eccedenza di attività rispetto alle passività. Questa eccedenza deve essere comunque contenuta affinché il costo del capitale allocato non renda il business assicurativo poco interessante agli occhi degli investitori. In questo ambito a ulteriore garanzia degli assicurati c’è anche il controllo da parte dello Stato, nelle figura delle autorità di vigilanza, in Italia l’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni).

Nel 1973 fu emanata la prima direttiva della Comunità economica europea per il margine di solvibilità dei rami danni. Questa direttiva prevedeva un margine minimo pari a una percentuale o dei premi o della media dei sinistri degli ultimi tre o sette anni. [pullquote position=”right”]All’inizio del 2004 è entrato in vigore il cosiddetto Solvency I che può considerarsi un primo aggiustamento della direttiva in vista della riforma totale del sistema di solvibilità che è stata introdotta con il Solvency II. [/pullquote]Il Solvency II si propone l’obiettivo di una riforma a 360° del sistema attuale, quindi interessa non solo i requisiti minimi di capitale, ma anche la vigilanza e l’informativa di mercato. L’aspetto più importante è l’introduzione di requisitiminimi più aderenti ai rischi sopportati dalle compagnie da calcolarsi o attraverso un sistema standard o attraverso modelli interni di gestione del rischio. L’IVASS è tra le sei Autorità nazionali che esprimono un membro del Managing Board dell’EIOPA (European Insurance and Occupational Pensions Authority) ed ha sempre partecipato attivamente ai negoziati tesi alla definizione delle norme di Solvency II (SII).

Il Regolatore italiano lo scorso 15 Aprile 2014 ha emanato la Lettera al Mercato (Prot n. 51-14-000579) ed il Provvedimento n.17 (recante modifiche ed integrazioni ai Regolamenti n.20, n.36 e n.15) introducendo modifiche regolamentari in attuazione delle linee guida proposte da EIOPA il precedente 31 Ottobre 2013, che invitavano ad anticipare l’applicazione di parti importanti del futuro regime di vigilanza. [pullquote position=”right”]Il nuovo regime di SII stabilisce che il consiglio di amministrazione svolga un ruolo centrale nella gestione dei rischi dell’impresa, avendo pieno controllo e consapevolezza della situazione di rischio, al fine di assumere decisioni consapevoli e coerenti con la propensione al rischio dell’impresa[/pullquote]; a tal fine deve essere in grado di organizzare l’impresa in modo che le funzioni, i processi, e i controlli ad ogni livello lo tengano sempre aggiornato. Sempre in tema di governance, le linee guida prevedono la creazione di una funzione attuariale esercitata da persone con conoscenze di matematica attuariale e finanziaria (non c’è riferimento esplicito alla necessità di essere iscritti ad un albo professionale – solo in pochi paesi europei gli attuari sono organizzati con un ordine professionale). I requisiti stabiliti da EIOPA riguardano, oltre che gli orientamenti sul sistema di governance, anche la valutazione prospettica dei rischi sulla base dei principi ORSA (Own Risk and Solvency Assessment) e la trasmissione delle informazioni alle autorità nazionali competenti.

[pullquote position=”right”]Con lettera al mercato del 30 marzo 2015 l’IVASS ha fornito ulteriori istruzioni sulla trasmissione di informazioni alla stessa Autorità relativamente all’attività di reporting Solvency II.[/pullquote] La lettera segue quella del 4 dicembre 2014 con la quale l’IVASS aveva fornito una prima informativa sulla trasmissione dei contenuti segnaletici previsti dal Reporting Solvency II per la fase preparatoria ed all’incontro del 4 febbraio 2015, tenutosi presso l’IVASS, nel corso del quale sono stati illustrati alle imprese il contenuto dei template e la struttura della piattaforma INFOSTAT dedicata alla raccolta dei dati.

[pullquote position=”right”]Il 23 Aprile, infine, l’IVASS ha comunicato la messa online sul proprio sito internet dell’applicazione INFOSTAT, funzionale all’invio dei dati richiesti dalle Preparatory Guidelines di EIOPA per il progressivo avvicinamento al nuovo regime di solvibilità, SII.[/pullquote]

L’applicazione segue le istruzioni fornite dalla stessa IVASS con lettera al mercato del 30 marzo 2015.

INFOSTAT consente di effettuare via web tutte le attività relative alla gestione delle segnalazioni previste dalla fase preparatoria a Solvency II.

In particolare, l’applicazione consente:

  • L’upload di un file di segnalazione precedentemente creato;
  • La verifica delle coerenze tra le informazioni predisposte (funzionalità diagnostica);
  • La trasmissione dei dati ad IVASS;
  • La comunicazione di eventuali rilievi in relazioni ai dati forniti.

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