Seconda una ricerca svolta da Gartner, i CIO donna si aspettano di incrementare il budget IT del 2,4% contrariamente ai colleghi uomini che mediamente vedono un incremento del solo 0,8%. Ma quali sono le cause di questa discrepanza?

Gli analisti di Gartner sono rimasti incuriositi da questo risultato che in realtà è una conferma di una ricerca analoga condotta nel 2014, ma di cui non sono ancora in grado di dare delle conclusioni definitive.

Sebbene senza distinzioni di genere i CIO di oggi dichiarino di essere convinti che il mondo digitale in relazione ai loro cambiamenti IT crei rischi nuovi e, inoltre, aggravi quelli esistenti, i CIO donna sono generalmente più preoccupate per il basso livello di investimenti nelle iniziative di controllo e mitigazione del rischio rispetto ai loro colleghi uomini. Il 76% dei CIO donna, infatti, ritiene che ciò che si fa su tale tema nella loro organizzazione sia insufficiente, mentre condividono la stessa opinione il 67% dei CIO uomini. I CIO donna, inoltre, affermano che [pullquote position=”right”]per affrontare nuovi e vecchi rischi indotti dal mondo digitale è necessario che l’IT punti su una maggiore agilità nelle proprie strategie di risposta.[/pullquote] Insomma, le donne, oltre ad essere più preoccupate dei loro colleghi uomini, si dimostrano anche più consapevoli delle azioni che bisogna intraprendere sul fronte delle buone pratiche di risk management.

Anche sul tema degli analytics per interpretare gli scenari di business della propria organizzazione, vi è una notevole differenze tra CIO donna, che sostengono l’importanza delle analisi predittive con il 42%, e CIO uomini con il 23%.

Sulla tematica dei dati generati dai social network, il 23% dei CIO donna, contro il 14% dei colleghi uomini, ritiene che questi saranno sempre più importanti per il business.

L’unica questione che vede una differenza minimale tra CIO donne e uomini è quella che riguarda la problematica della leadership: il 79% delle CIO donna pensa che nei prossimi tre anni dovranno cambiare il proprio stile di leadership e condividono il pensiero il 74% dei colleghi uomini.