L’impatto del web e delle tecnologie mobili sulle abitudini del cliente costringe le Compagnie assicurative e gli agenti a ripensare i processi commerciali, implicando una convergenza delle fasi di prevendita, vendita e sottoscrizione.
Nella fase di preparazione dell’offerta commerciale gli agenti si mostrano molto sensibili ai processi di digitalizzazione e all’utilizzo di strumenti innovativi a supporto.
Secondo uno studio di CeTIF (Centro di Ricerca in Tecnologie, Innovazione e Servizi Finanziari dell’Università Cattolica del Sacro Cuore) in collaborazione con Capgemini, Fastweb e SCS, l’85% degli agenti avverte la necessità di disporre di applicativi per la generazione automatica dei contratti, anche attraverso smartphone e tablet.
Inoltre, per il 75% dei rispondenti è molto utile poter disporre di [pullquote position=”right”]preventivatori per comporre l’offerta commerciale in modo rapido, digitale e in mobilità[/pullquote], anche in fase di vendita in presenza del cliente, in modo da facilitare la modifica dei contratti in real-time, gestire bundle di prodotti, variare condizioni contrattuali o informazioni anagrafiche in modo coerente e integrato.
Inoltre l’80% degli agenti è orientato alla firma digitale per la sottoscrizione delle polizze, in un’ottica di riduzione dei costi per supporti cartacei (85%), maggiore sicurezza (65%) e di riduzione dei costi delle attività amministrative connesse (80%).
Proprio tali innovazioni possono concorrere a migliorare l’efficienza dei processi operativi, sfruttando le potenzialità offerte dalla digitalizzazione per ridurre incombenze amministrative e gestionali che, in media, occupano ancora il 55% delle attività di agenzia.
Anche le attuali modalità di quietanzamento presentano importanti margini di miglioramento. Per il 65% del campione la quietanza dovrebbe essere inviata al cliente via email o resa disponibile online nell’area riservata, demandando l’eventuale stampa ad ogni singolo agente (per il 60% del campione).