Descrivere i processi per la collaborazione tra IT e Business

Negli ultimi anni imprese e organizzazioni hanno investito miliardi di dollari nell’automazione dei processi di business.

Eppure l’80% del lavoro aziendale si svolge ancora manualmente, mentre [pullquote position=”right”]gli applicativi IT per l’informatizzazione dei processi vengono utilizzati solo nel 20% dei casi[/pullquote].

Nella realtà, un flusso di processi end-to-end è composto da numerose attività, che vanno da quelle totalmente manuali a quelle supportate da applicazioni desktop, passando per quelle supportate da applicazioni verticali.

Di recente l’atteggiamento di gestire i processi in base agli applicativi IT sta cambiando e si assiste ad uno spostamento dell’asset dello sviluppo che veicola investimenti e risorse su nuovi modelli gestionali orientati al Business Process Management (BPM).

processi

Da qualche anno, si stanno affermando notazioni tecniche come il BPMN (Business Process Modeling Notation) e il BPEL (Business Process Execution Language), che delineano un sistema di specifiche rappresentate graficamente su come automatizzare i processi.

La diffusione di questi standard ha determinato un approccio più uniforme alla modellazione dei processi all’interno delle organizzazioni. Per gli obiettivi tecnologici intrinsechi al proprio ambito di applicazione BPMN è inevitabilmente una notazione complessa, avanzata e rigorosa.

Spesso però gli utenti aziendali hanno esigenze molto diverse, l’obiettivo primario resta comunque la diffusione della conoscenza dei processi a un ampio gruppo di persone, con livelli assai diversi di esperienza e consapevolezza dei processi.

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