La crisi finanziaria continua ad avere un impatto significativo sul mercato assicurativo vita francese.
The financial crisis is still having an impact on the French life insurance market.
Infatti il ritorno ad una crescita stabile e continua è ostacolato da alcuni elementi, tra cui:

• la ricerca della sicurezza economica – i francesi stanno privilegiando investimenti pensionistici a basso rischio
• l’incertezza fiscale – l’assicurazione vita è stata al centro delle discussioni nel quadro di riforme fiscali che il governo francese sta portando avanti a seguito delle elezioni del 2012
• la necessità di semplificazione – i risparmiatori francesi vogliono prodotti semplici e ritengono che i prodotti assicurativi del ramo vita possano risentire dei nuovi oneri fiscali o divenire più complessi in termini di esposizione patrimoniale

In questo contesto il mercato assicurativo Vita francese ha attraversato una fase di contrazione negli scorsi anni e, in particolare nel 2012, anno in cui la raccolta premi netta del ramo vita è diminuita di oltre €6 miliardi, mentre i prodotti di risparmio regolamentati hanno avuto un enorme successo (con un incremento di quasi €50 miliardi nella raccolta netta).

Rispetto alle aspettative degli assicuratori francesi sulla crescita nei tre rami principali (Health, Life & Pension, P&C) sono state individuate quattro tendenze principali

1. La crescita in un contesto difficile

Quasi due terzi degli intervistati ritengono che la crescita aziendale sia la priorità di business per i prossimi due/tre anni, mentre un terzo di loro ritiene più importante la diversificazione delle attività, dei prodotti e dei servizi. Questa scelta dimostra che l’obiettivo principale per gli assicuratori francesi sia quello di accrescere il proprio business, con la consapevolezza che questo obiettivo passa attraverso un cambiamento radicale nelle proprie strategie

2. Una maggior efficienza
L’ottimizzazione dei processi e più in generale la riduzione dei costi rimangono priorità importanti, e l’IT è un fattore chiave per il raggiungimento della maggiore efficienza possibile

3. L’innovazione come diversificazione continua
Gli assicuratori francesi stanno cercando di sfruttare la tecnologia per trovare nuove modalità distributive per i loro prodotti e servizi, nonché per comunicare con i clienti attuali e potenziali. Infine, anche la compliance normativa resta tra le priorità in agenda: gli assicuratori francesi stanno ancora lavorando su Solvency II e si stanno preparando per altre modifiche a livello normativo che potrebbero offrire nuove opportunità.

La spesa IT complessiva degli assicuratori francesi si attesta sui €4.8 miliardi e, secondo le stime di Celent, questo dato aumenterà entro il 2018 di oltre il 12%, raggiungendo così € 5.4 miliardi.
[pullquote]L’aumento della spesa IT sarà principalmente innescato dal settore Vita e dall’assicurazione sanitaria[/pullquote]: gli assicuratori del ramo Vita infatti stanno cercando alternative per crescere e diversificare le proprie attività in un mercato altamente competitivo e per questo obiettivo sono consapevoli della necessità di investimenti tecnologici, confermata dal fatto che la spesa IT in termini assoluti sia cresciuta contrariamente alla raccolta premi del ramo vita.

Nascono quindi due osservazioni in termini di trasformazione digitale in Francia.

• la trasformazione digitale è oggi un major driver di progetto: circa un terzo degli assicuratori francesi sta già lavorando su progetti che sono relativi alla trasformazione digitale e un altro terzo li sta seriamente valutando
• solo una bassa percentuale di assicuratori ritiene di aver già raggiunto un alto livello di digitalizzazione: in particolare solo il 15% degli intervistati dichiara di aver già completato progetti che portano a un livello di digitalizzazione soddisfacente

Per comprendere meglio i principali obiettivi strategici degli assicuratori francesi rispetto alla trasformazione digitale, Celent ha chiesto loro di definire le proprie priorità: le compagnie francesi assegnano la priorità più alta all’industrializzazione dei processi grazie ad un elevato livello di automazione (STP). A seguire troviamo: l’aumento delle vendite online e un miglioramento delle capacità di analytics per la comprensione del comportamento dei clienti, il miglioramento dell’integrazione dell’ecosistema, la razionalizzazione della comunicazione con i clienti attraverso l’uso di portali web ed infine un maggiore engagement delle interfacce utente.

4. Investimenti in mobile, tablets, apps per smartphone etc
La mobilità è percepita come un fattore cruciale di customer retention da oltre tre quarti degli assicuratori francesi, che ritengono le tecnologie mobile essenziali per il supporto alla crescita e la fidelizzazione dei clienti ma anche per l’accelerazione e il miglioramento dei processi interni ed esterni.
Inoltre, il mobile promuove la diversificazione delle attività: il 40% delle compagnie francesi in particolare ritiene che una migliore integrazione mobile con i partner le sostenga nella aiuti nella fornitura di servizi diversificati.

Gli assicuratori francesi sono ormai consapevoli che la trasformazione digitale è un processo infinito e la velocità con cui le nuove tecnologie emergono ed influenzano l’industria dei servizi finanziari forza le imprese a rivedere costantemente il loro livello di digitalizzazione. Indeed various elements are playing against a return to steady and continuous growth, including:

• the quest for safety – namely French people are privileging low-risk investments to prepare for their retirement
• tax uncertainty – indeed life insurance has been at the center of discussions in the frame of tax reforms that the French government has been planning since the election of the new majority back in May 2012
• the need for simplicity – French savers want simple products, and they feel that life insurance products may be highly impacted by new tax burden or made more complex in terms of asset exposures.

This environment has depressed the French life insurance market in the recent past and particularly in 2012,  where the net premium collection of life insurance decreased by more than €6 billion, while regulated saving products have seen a huge success (an increase of almost €50 billion in net collection).

When asked about growth expectation in the three main domains (Health, Life & Pension, P&C), French insurers respond identifying four main trends.

1. Finding growth in a difficult environment
Almost two-thirds of respondents consider growth the top business priority for the next two to three years, and one-third of them think diversification of their activity, products, and services is the priority one topic. This choice demonstrates that French insurers’ most important preoccupation is to acquire new business, and to do this they understand they need to do things differently.

2. Getting more efficient
Process optimization and more generally cost reduction remain priorities, and in particular IT represents a key enabler to achieve these objectives.

3. Innovation as a diversification continuum: French insurers are trying to leverage technology to find new ways to propose their products and services as well as communicate with prospects and customers. Finally, regulation remains on the agenda: French insurers are still working on Solvency II and are now preparing for other regulatory changes that might offer opportunities.

The overall IT spending by French insurers represents €4.8 billion, and Celent projects this IT spend to increase by more than 12% for the overall market by 2018 to reach €5.4 billion.

In particular, [pullquote]the growth in IT spending will mainly be triggered by the life and health insurance sector[/pullquote]. Indeed, Life insurers are trying to find alternatives to grow and diversify their activities in a tough market environment. To do this they understand they need to invest in IT, and despite the fact that life insurance premium collection has decreased, French life insurers are starting to spend more on IT in absolute terms.

We can then draw two observations in terms of digital transformation in France.

• Digital transformation is a major project driver nowadays: around one-third of French insurers are working on projects related to digital transformation, and another third are strongly considering them.
• Just a low proportion of insurers believe they have already achieved a high level of digitization and in particular only around 15% of respondents believe they have already completed relevant projects leading to a level of digital processes that meet their objectives.

To better understand the main strategic objectives French insurers are pursuing when working on digital transformation, Celent has asked them to prioritize them, and it results that the first priority is given by process industrialization through a higher level of automation (STP), followed by increase sale and service of products online and better leverage analytics to understand customer behavior, improving ecosystem integration, streamlining the communication with customers through the use of portals, and eventually engaging user interface design.

4. Finally, as we observed in 2013, French insurers have embraced mobile technologies with investments in tablets, smartphone applications, and other wandering devices. Mobility seems indeed to be perceived as a crucial customer retention factor as more than three-quarters of French insurers think that mobile technologies support growth and customer retention by speeding up internal processes and improving communications with partners.

Also, French insurers think that enabling mobility for internal processes helps promote diversification activities: 40% of them believe that better integration of partners within their value chain through higher mobility helps them provide diversified services.

All in all, French insurers realized that digital transformation is a never-ending process and the speed at which new technologies appear and impact the financial services industry forces companies to regularly consider their digitization level.