CIO, inizia il dibattito: quanto dovrà essere umana la vostra forza lavoro?CIOs, Start the Debate: How Human Will Your Workforce Need to Be?

Il mondo moderno e le economie emergenti sono ad un bivio: la tecnologia comincia ad adottare e assorbire aspetti del lavoro e a creare flussi di informazioni che sono al di là delle capacità umane; gli assunti di base di tutto il lavoro, i compiti e il valore degli esseri umani si stanno trasformando.
The developed world and emerging economies are at a crossroad: as technology begins to assume and absorb aspects of work and to create information flows that are beyond human capacity, the basic assumptions around work, jobs and value of human beings morph.

Mentre i CEO identificano la crescita come priorità chiave ed il talento come vincolo principale, si è creato un serio dibattito su quali siano i lavori specificatamente adatti agli esseri umani, e quali alle macchine intelligenti ed ai robot. Nel mondo del business digitale, la crescita dipenderà dall’ingegno umano così come dall’interattività umana e dall’impegno. Lo spostamento del lavoro umano da attività di back-office alla crescita del front-office e delle entrate rende la redistribuzione del lavoro tra gli esseri umani, macchine intelligenti, software e robot un imperativo.

[pullquote position=”right”]Le sfide morali, etiche e di business generate da questo nuovo e auspicato equilibrio influenzeranno il mondo del lavoro irrimediabilmente[/pullquote]. Si prefigurano, infatti, cambiamenti profondi che altereranno il senso dell’autorità, il capitale, le informazioni e il flusso di responsabilità, insieme all’introduzione di nuove forme di valore, dipendenza, interazione, impatto e complessità.

Il cambiamento strutturale precedentemente delineato sarà un banco di prova per i leader del XXI secolo, e molti di loro lo dovranno affrontare a breve. Secondo l’Università di Oxford, quasi uno su due posti di lavoro verranno sostituiti nei prossimi 10 anni da software, algoritmi, analisi e robot. Un mestiere che deve essere eseguito in un particolare posto di lavoro (ad esempio, costruzione di un nuovo edificio) o che richiede una face-to-face communication (ad esempio, il pediatra) difficilmente verrà rimpiazzato dalle macchine, anche se molte attività ad essi collegate verranno codificate e informatizzate.

La crescita esponenziale di informazioni va oltre la comprensione umana, ed è qui che le macchine intelligenti intervengono nell’analisi di questi ingenti volumi di dati. Secondo la Sloan School of Management del MIT, il volume di dati che le aziende raccolgono e utilizzano raddoppia ogni anno, con zetabyte di dati attesi nel breve periodo.

humanDunque, il valore differenziante degli esseri umani rispetto alle macchine consisterà nella creatività, nel pensiero critico, nell’empatia e nell’innovazione verso nuovi risultati. La somma degli esseri umani e della tecnologia sarà la “combo killer” per il prossimo decennio, richiedendo ai CIO ed ai responsabili delle risorse umane di interpretare il nuovo pensiero olistico.

Le raccomandazioni di Gartner per i CIO di oggi che si avviano verso nuove conversazioni strategiche con dirigenti e responsabili delle risorse umane per la redistribuzione del lavoro tra gli esseri umani, software e macchine sono di:

■ Introdurre quanto prima questo tema agli amministratori delegati e ai membri del consiglio in modo che le opportunità, le minacce, i dilemmi etici e le potenziali decisioni verranno sottoposti ai Responsabili HR e ai dirigenti aziendali

■ progettare un ambiente di lavoro digitale adatto agli esseri umani, piuttosto che “adattare” gli esseri umani alle esigenze digitali

■ stimolare e premiare le persone per la costruzione di applicazioni, strumenti e macchine intelligenti personalizzate in grado di aumentare la produttività

■ analizzare e quantificare l’integrazione e l’impatto tra persone e tecnologia per valutarne gli opportuni cambiamenti
With CEOs identifying growth as their chief priority and talent as their chief constraint, a serious debate is due about which work is uniquely suited to human beings, and which to smart machines and robot. In the world of digital business, growth will depend on human ingenuity, human interactivity and human engagement. Shifting human efforts from back-office activities to front-office growth and revenue makes the redistribution of work among human beings, smart machines, software and robots an imperative.

[pullquote position=”right”]The moral, ethical and business challenges generated by the shifting balance among human beings, smart machines, algorithms and intelligent robots will affect the world of employment irretrievably[/pullquote]; foreshadow deep-seated changes that alter the way authority, capital, information and responsibility flow; and introduce new forms of value, dependence, interaction, impact and complexity.

The structural change represented here will be a test bed for 21st-century leaders, and many leaders will come up short. Evidence of deep-rooted change is mounting. According to Oxford University, almost one in two jobs will go away over the next 10 years as software, algorithms, analytics and robots replace a variety of occupations through computerization.  Work that must be performed at a particular worksite (e.g., drywall construction at a new building) or that requires face-to-face communication (e.g., pediatrician) remains secure, even as the activities surrounding that work get codified and computerized. The explosion of information is beyond human comprehension, and smart machines step in to parse greater volumes of data at inhuman speeds and with unrelenting capacity to maintain focus. According to the MIT Sloan School of Management, the volume of data that businesses collect and use nearly doubles every year, with zetabytes of data expected in short time.

humanThus, the differentiating value of human beings will live in applying creativity, critical thinking, empathy and innovation to new outcomes. Plus, human beings + technology will be the “killer combo” through the next decade, requiring CIOs and HR executives to be the voice of holistic thinking.

Gartner’s recommendations to guide CIOs in strategic conversations with senior executives and HR executives about the redistribution of work among human beings, software and machines:

■ Elevate this provocative discussion to CEOs and board members so that opportunities, threats, ethical dilemmas and prospective decisions will reach HR leaders and business executives.

■ Design a digital workplace so it works for human beings, rather than the reverse.

■ Challenge and reward people to assemble personalized portfolios of apps, tools and smart machines to make themselves productive — and give them time to become dexterous in using them.

■ Make no workforce decision and no technology decision without analyzing and quantifying the integration and impact of people and technology on each other.

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