Gli oggetti si rendono riconoscibili e acquisiscono intelligenza grazie al fatto di poter comunicare dati su se stessi e accedere ad informazioni aggregate da parte di altri. E’ questo l’Internet delle Cose, possibile evoluzione dell’uso della Rete.
Tutti gli oggetti possono acquisire un ruolo attivo grazie al collegamento alla Rete: abiti che indicano il nostro umore, t-shirt come tabelloni luminosi, indumenti che controllano la nostra salute, ci proteggono dall’inquinamento, sorvegliano i neonati, scarpe da ginnastica che trasmettono tempi, velocità, distanza, per gareggiare in tempo reale con persone dall’altra parte del globo. Vale anche nel mondo della moda, dove gli oggetti si chiamano accessori. Sebbene siano ancora dei prototipi, gli abiti dai tessuti intelligenti sono rappresentativi di una industria in piena evoluzione, che dovrebbero generare un aumento dei fatturati nell’ordine del 21% da qui al 2016.
I produttori stanno lavorando a tessuti composti di fibre che rispondono all’ambiente e interagiscono per mezzo di micromateriali conduttivi. I costruttori di circuiti elettronici e di GPS hanno miniaturizzato i propri sistemi e li hanno resi flessibili e resistenti ai lavaggi. Oltre all’aspetto puramente fashion, questi tessuti troveranno applicazione nel garantire sicurezza delle persone con impegni sul campo e sono molto apprezzati in ambito sportivo, per la realizzazione delle performance o per la sicurezza dei praticanti, in virtù della geolocalizzazione automatiche e della generazione di notifiche in caso di situazioni di rischio.
Che si tratti di smartphone o di tablet, il mobile a portata di mano è una realtà, ma non è molto comodo o elegante. Monitorare il flusso di telefonate e di messaggi in arrivo può diventare ineducato, con il telefono imperante sulla tavola vicino alle posate o al bicchiere. La soluzione di classe è il ciondolo parlante: un vero e proprio gioiello che avverte quando arriva la posta, sta suonando il telefono o un messaggio urge risposta.
E potrebbero esserci anche l’anello, il bracciale e tanti altri “gioielli” tecnologici, che unirebbero stile e moda con tecnologia e innovazione.
Nella IoT, la digital life e le tecnologie indossabili sono un must indissolubile: il ciondolo, il bracciale o l’anello diventano comunicanti.
Una soluzione perfetta: la moda effimera e volatile che diventa utile a qualcosa, andando al di là del piacere estetico, mentre, allo stesso tempo, i dispositivi tecnologici indossabili diventano parte del look, completando lo stile personale.
