Millennial incerti, ma pronti a rischiare

La generazione dei Millennial include i giovani tra i 18 e i 24 anni.
Questa generazione è caratterizzata da una forte attenzione alle novità e alla sperimentazione, una maggiore attitudine alla curiosità verso culture lontane dalla propria, una maggiore comprensione dei valori della ricchezza e della diversità.

Allo stesso tempo, però, i Millennial ereditano una prospettiva difficile: l’80% ha paura che il futuro non riservi nulla di buono. Essi sanno di vivere in un contesto difficile, sono in una condizione di rassegnazione consapevole e molto diffusa, caratterizzata dall’incertezza e dal rischio.

Come sconfiggere questi due “mostri” ormai sempre più presenti? E’ proprio qui che entrano in gioco le assicurazioni. Innanzitutto, perché l’assicurarsi diventa un gesto di responsabilità verso se stessi e gli altri, ma anche perché [pullquote position=”right”]la protezione non è più concepita come tutela, bensì una abilitazione al rischio [/pullquote]che, oggi, diventa una dimensione di cui appropriarsi.

Il canale prioritario per avvicinare i giovani alle assicurazioni è la relazione personale: da un lato i genitori, dall’altro gli esperti, soprattutto quando si è più adulti. In modo particolare, ha grande importanza il web come fonte di informazioni, ma anche come strumento per migliorare l’offerta. Un altro strumento in grado di legare i giovani al mondo assicurativo potrebbe essere il marketing esperienziale, capace di creare engagement e una consapevolezza condivisa in grado di aiutarli ad affrontare il rischio, “rischiando”. 

Le assicurazioni si assumono pienamente la loro mission abilitatrice, declinandola come aiuto a rischiare più che protezione dei giovani dai rischi.
Il settore assicurativo dovrebbe raccogliere questa “sfida”, esprimendo e valorizzando il proprio mandato di supporto al risk taking, per aiutare le nuove generazioni a recuperare il significato positivo della parola rischio e ad analizzare idee e progetti di vita.
rischiare

Il canale prioritario per avvicinare i giovani alle assicurazioni è la relazione personale: da un lato i genitori, dall’altro gli esperti, soprattutto quando si è più adulti. In modo particolare, ha grande importanza il web come fonte di informazioni, ma anche come strumento per migliorare l’offerta. Un altro strumento in grado di legare i giovani al mondo assicurativo potrebbe essere il marketing esperienziale, capace di creare engagement e una consapevolezza condivisa in grado di aiutarli ad affrontare il rischio, “rischiando”.

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