[:it]Arriva la Generazione Z e i meeting in azienda diventano 2.0[:]

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Gli appartenenti alle nuove generazioni che entrano in azienda hanno aspettative elevate nei confronti del mondo del lavoro e desiderano comunicazioni istantanee e collaborazione costante con i colleghi. L’innovazione tecnologica aiuta le imprese a ridefinire il modo di gestire i meeting e a prepararsi alle esigenze di una generazione, la Z (identifica le persone nate dopo i Millennials dalla seconda metà degli anni novanta o dagli inizi del 1995 fino al 2010) che ha davvero le idee molto chiare.

Il “faccia a faccia” è stato per lungo tempo il canale di comunicazione preferito per l’organizzazione delle riunioni. Questa modalità di interazione risulta però ormai incompatibile con i moderni ambienti di lavoro e con le esigenze delle nuove generazioni che entreranno presto in azienda. Una ricerca Ricoh mette infatti in evidenza come il meeting “faccia a faccia” sia percepito come qualcosa in costante declino: se per il 77% dei Baby Boomers (persone nate tra il 1945 ed il 1964 in Nordamerica, che ha contribuito a quello che fu un sensibile aumento demografico avvenuto negli USA) è il metodo comunicativo per eccellenza, solo il 58% della Generazione Z lo ritiene tale.

Le tecnologie digitali hanno trasformato gli uffici e lavorare in team distribuiti è oggi più semplice che mai. Inoltre, l’innovazione resa possibile da tecnologie come ad esempio le lavagne interattive aumenta la qualità e l’efficacia della comunicazione a distanza rappresentando una vera e propria evoluzione degli incontri di persona. Per attrarre i talenti della Generazione Z l’innovazione IT sarà fondamentale: il 28% degli intervistati di questa generazione, rispetto al 10% delle precedenti, è attratto da aziende che mettono a disposizione dei dipendenti tecnologie che permettono di lavorare in modo più efficiente.

Utilizzando una lavagna interattiva è possibile creare documenti con annotazioni, condividerli in tempo reale con i colleghi fuori sede, salvarli in locale, inviarli tramite e-mail. Tutto questo ci porta nell’era dei meeting 2.0. Le classiche conference call, le e-mail e le chat sono poco efficaci nelle riunioni in cui sono coinvolti molti partecipanti e questo è un problema, dal momento che la comunicazione è per tutte le aziende un aspetto fondamentale. Le lavagne interattive – e più in generale gli strumenti per la visual communication – aiutano i team distribuiti a collaborare meglio.

 (Articolo tratto dalle news di www.bitmat.it)[:]

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